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Pistola in camera da letto, nei guai un sessantenne arrestato dalla polizia

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Pistola e cartucce in camera da letto. I falchi della Questura di Taranto hanno perquisito, l’latro pomeriggio, l’abitazione in centro di un 60enne siciliano già noto alle forze dell’ordine, Carmelo Noce, ed hanno trovato l’arma.
Nascosta in una cassapanca della camera da letto, infatti, i poliziotti hanno trovato una revolver calibro 22 pronta all’uso e 48 cartucce dello stesso calibro.
Il 60enne successivamente arrestato, è accusato di detenzione di arma da sparo e munizioni clandestine. Ora saranno i rilievi tecnici ad accertare se l’arma ritrovata sia stata usata di recente.
Nelle scorse settimane sempre gli uomini della questura avevano trovato altre armi in città. Quella volta, però, le attenzioni dei poliziotti si erano concentrate nel centro storico del capoluogo ionico. In un intercapedine di uno stabile diroccato, i falchi avevano recuperato una busta di plastica con all’interno due pistole semiautomatiche calibro 7,65, una Beretta ed una Walther, con due caricatori ed una sessantina proiettili sempre dello stesso calibro. Per assicurarne una perfetta conservazione e funzionalità, inoltre, i malviventi le avevano avvolte in alcuni panni di stoffa.

In cucina e nei cuscini del divano 10 chili di hashish, la Polizia arresta uno spacciatore in città vecchia

La droga sequestrata dai Falchi

Ancora un sequestro, un ingente sequestro di droga, della polizia ionica. Sotto i riflettori sempre la città vecchia. Ieri sera, infatti, i falchi della Mobile della Questura di Taranto hanno arrestato Cataldo Prester di 46 anni per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Ai venti chili di hashish rinvenuti e sequestrati nei giorni scorsi si aggiungono i dieci rinvenuti e sequestrati ieri sera nell’abitazione dell’uomo.
Gli agenti in questi ultimi giorni avevano notato un andirivieni di giovani assuntori nei vicoli del centro storico ed in particolar modo nel tratto compreso tra via Arco San Martino, via Di Mezzo e via Duomo, proprio nei pressi dell’abitazione del 46enne.
I falchi hanno prima svolto un accurato servizio di osservazione, per studiare le abitudini dell’uomo, e poi lo hanno fermato in strada e riportato in casa per dare il via ad un’attenta perquisizione dell’appartamento. In un mobile della cucina era nascosta una busta di cellophane contenente 5 involucri di hashish, avvolto con il nastro da imballaggio, per un peso di ben 5 chili. A dar man forte ai poliziotti anche un equipaggio del gruppo cinofili della Finanza ionica con un cane antidroga. Il fiuto dell’animale ha permesso di trovare, nascosti nell’imbottitura dei cuscini del divano, altri 5 chili sempre della stessa sostanza.
Cataldo Prester è stato immediatamente arrestato, mentre la droga è stata sequestrata.

20 chili di hashish e due pistole in uno stabile diroccato in città vecchia

La città vecchia, il cuore del capoluogo ionico, nel mirino delle forze dell’ordine. Dopo il ritrovamento della droga fra le mura di uno stabile in via Pentite e l’arresto di un giovane pusher, ieri pomeriggio i Falchi della Mobile hanno messo a ferro e fuoco i vicoli.

L’Hashish e le armi sequestrati

In uno stabile diroccato e pericolante in via Di Mezzo i poliziotti hanno trovato e sequestrato ben 20 chili di hashish, armi e coltelli per tagliare e confezionare lo stupefacente.

I tantissimi panetti di droga nascosti sotto cumuli di macerie, erano stati accuratamente imballati con nastro adesivo. Altri tre involucri sotto vuoto, invece, contenevano tre chili sempre della stessa sostanza quasi presumibilmente proveniente dall’Afghanistan come si evinceva dalla dicitura impressa “Super Afghanistan Sharie 2011” .

In un altro locale dello stabile, abilmente nascosta in un intercapedine, i falchi hanno recuperato  una busta di plastica con all’interno due pistole semiautomatiche calibro 7,65, una Beretta ed una Walther, con due caricatori ed una sessantina proiettili sempre dello stesso calibro. Per assicurarne una perfetta conservazione e funzionalità, inoltre, i malviventi le avevano avvolte in alcuni panni di stoffa.

Infine in altri punti della struttura recuperati anche tre grossi coltelli ed un taglierino le cui lame erano intrise ancora di hashish.

A fare da guardia al palazzo diroccato e soprattutto all’ingente tesoro un pastore tedesco di grosse dimensioni che ha cominciato a ringhiare ed abbaiare all’arrivo dei poliziotti.

Ora bisognerà accertare la provenienza e l’identità di chi avesse la disponibilità del “tesoro” sequestrato

Spacciava eroina in città vecchia, giovane pusher in manette

La droga sequestrata a Faraone

Nascondeva nell’intercapedine di un muro in via Pentite in città vecchia a Taranto la droga che quotidianamente smerciava. Operazioni che avvenivano in pochissimi minuti: gli assuntori che gli consegnavano i soldi, lui che si allontanava per prendere l’eroina per far poi ritorno e consegnare le dosi. Pochissimi passaggi fatti negli anfratti del cuore antico di Taranto che i Falchi della Mobile hanno minuziosamente osservato per diversi giorni prima di intervenire e cogliere, con le mani nel sacco, il 22enne Antonio Faraone che è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Indosso al giovanissimo pusher i poliziotti hanno trovato ben 95 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, nel muro invece erano nascoste ben 15 dosi di eroina pronte per essere vendute.

 

Fucile calibro 12 in città vecchia, la polizia a caccia dei responsabili

Il fucile recuperato dalla Polizia

Era stato nascosto accuratamente il fucile Beretta calibro 12 ritrovato dai Falchi della Questura ionica in uno stabile abbandonato della città vecchia. Gli agenti, nella giornata di giovedì, durante dei mirati servizi alla ricerca di armi ed esplosivo, hanno trovato l’arma nascosta sotto una lamiera e riposta all’interno di un fodero rivestito con una busta di plastica nera per evitare che gli agenti atmosferici la rovinassero.

Ora gli inquirenti stanno cercando di risalire alla persona o al gruppo che potesse avere la disponibilità dell’arma da fuoco e soprattutto stanno cercando di risalire alla provenienza.

Operazione antidroga della Finanza, arresti e sequestri a Taranto

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Il capoluogo ionico si conferma centrale di spaccio della droga. Ne è una dimostrazione l’ultima operazione della Guardia di Finanza di Taranto in città vecchia. I militari hanno fermato per un controllo un’auto sospetta con a brodo tre persone che stavano per lasciare la città. Il conducente alla vista dei militari ha accelerato dando vita ad un breve inseguimento che si è concluso poco dopo sulla 106. Durante la perquisizione gli uomini delle fiamme gialle hanno trovato e sequestrato un panetto di hashish del peso complessivo di 100 grammi.
I tre sono stati immediatamente arrestati, si tratta di tre giovani uno di origine brasiliana di 25 anni ma residente in provincia di Potenza e due cittadini marocchini di 33 e 21 anni residenti in provincia di Matera.
I controlli si sono poi estesi nella zona della case parcheggio di Via Machiavelli ai Tamburi dove i militari hanno sequestrato altre dosi di eroina ed hashish.