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Colpo da 140mila euro sulla statale Grottaglie Taranto, travestiti da poliziotti portano via oro e preziosi a commerciante

Ennesima rapina sulla strada. Questa volta, però, il piano era stato architettato a puntino. Vittima del fattaccio un commerciante di oro e preziosi di Grottaglie. La rapina sarebbe avvenuta intorno alle quattro di questa mattina sulla strada statale Taranto Grottaglie.

È stato lo stesso commerciante ad avvisare la sala operativa del 113.  Sul posto gli agenti delle Volanti che si sono fatti spiegare quanto avvenuto un’ora prima.

L’uomo, a bordo della sua Mercedes SLK, era diretto nel capoluogo ionico quando sarebbe stato affiancato da una macchina di colore scuro, con tanto di lampeggiante e scritta “Polizia”. A bordo c’erano tre uomini, uno con la paletta del Ministero del Ministero degli Interni, gli ha intimato di fermarsi. Convinto che si trattasse di un semplice controllo si è fermato in una piazzola di sosta ed ha permesso che due finti poliziotti facessero i loro riscontri mentre un altro è rimasto in auto pronto per ripartire. Solo dopo ha capito che, invece, si trattava di malfattori. Ma a quel punto era troppo tardi. I due rapinatori si sono impossessati prima di un lingotto d’oro del peso di 2 chili e mezzo che il commerciante aveva nascosto  in un porta telefonino allacciato alla cintura dei pantaloni e poi di una borsa, posto sul lato posteriore dell’auto, con all’interno orologi ed altri oggetti  preziosi. Subito dopo due dei finti poliziotti sono fuggiti a bordo della loro auto, mentre l’altro ha portato via la Mercedes.

Il gruppetto è quindi fuggito lasciando a piedi e senza cellulare l’uomo che ha iniziato a chiedere aiuto agli altri automobilisti. Solo un’ora dopo una donna si è fermata permettendogli così di allertare le forze dell’ordine.

Ancora da chiarire il valore dell’oro e dei preziosi portati via. Un colpo che, quasi sicuramente, ha fruttato più di centomila euro.

Ora gli agenti sono alla febbrile ricerca dei rapinatori anche alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni che hanno visto protagonisti gli automobilisti tarantini.

Pistola in camera da letto, nei guai un sessantenne arrestato dalla polizia

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Pistola e cartucce in camera da letto. I falchi della Questura di Taranto hanno perquisito, l’latro pomeriggio, l’abitazione in centro di un 60enne siciliano già noto alle forze dell’ordine, Carmelo Noce, ed hanno trovato l’arma.
Nascosta in una cassapanca della camera da letto, infatti, i poliziotti hanno trovato una revolver calibro 22 pronta all’uso e 48 cartucce dello stesso calibro.
Il 60enne successivamente arrestato, è accusato di detenzione di arma da sparo e munizioni clandestine. Ora saranno i rilievi tecnici ad accertare se l’arma ritrovata sia stata usata di recente.
Nelle scorse settimane sempre gli uomini della questura avevano trovato altre armi in città. Quella volta, però, le attenzioni dei poliziotti si erano concentrate nel centro storico del capoluogo ionico. In un intercapedine di uno stabile diroccato, i falchi avevano recuperato una busta di plastica con all’interno due pistole semiautomatiche calibro 7,65, una Beretta ed una Walther, con due caricatori ed una sessantina proiettili sempre dello stesso calibro. Per assicurarne una perfetta conservazione e funzionalità, inoltre, i malviventi le avevano avvolte in alcuni panni di stoffa.

Tenta furto in abitazione a Manduria, minore preso dalla polizia

Immagine di repertorio

Gli agenti del commissariato di Manduria hanno eseguito un ordine di misura cautelare personale, emesso dal Tribunale dei Minorenni di Taranto, nei confronti di un ragazzo di 17 anni per furto aggravato in concorso con altri.

Il 17enne fu fermato dagli agenti delle volanti la notte del 10 giugno scorso, dopo aver perpetrato in compagnia di un complice, un furto in un’abitazione nella cittadina messapica.

Fu un’anziana ad allertare i poliziotti dopo aver sentito strani rumori sui tetti delle abitazioni vicine. Rapidamente giunti sul posto, gli agenti sorpresero il ragazzo nascosto sotto un’auto parcheggiata in una via non molto distante dall’abitazione della donna.

Indosso al minore due calzamaglie da donna, usate probabilmente dai due giovani ladri per coprirsi il volto. Il suo complice invece riuscì a fuggire.

Il ragazzo fermato, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, portato in commissariato venne segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Taranto.

Il giovane è stato accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza di Lecce. Sono ancora in corso, le indagini per individuare e rintracciare il complice del 17enne.

Ennesima rapina a benzinaio, malviventi fuggono a piedi con 400 euro

Immagine di repertorio

Ieri sera, poco prima delle 20, gli Agenti dei Falchi e della Squadra Volante sono intervenuti al distributore Agip, a Lido Azzurro sulla 106 per una rapina. Poco prima, infatti, due giovani con indosso degli occhiali da sole, uno dei quali armato di pistola, avevano costretto a consegnare l’incasso di circa 400 euro. I malviventi sono poi fuggiti a piedi.

A Manduria anziana mette in fuga i rapinatori

Il commissariato di Polizia di Manduria

Vestiti con tute da lavoro e cappuccio per nascondere il viso hanno tentato di entrare in casa di un’anziana di Manduria e di rapinarla. È successo intorno alle 6, ad attirare l’attenzione della malcapitata che stava dormendo è stato il continuo abbaiare dei suoi cani.

La 78enne ha raggiunto il terrazzo ed ha visto nella sua proprietà i due giovani che l’hanno raggiunta e, aggredendola, le hanno ordinato di consegnare loro tutto il denaro che aveva in casa.

L’anziana non si è persa d’animo, ha reagito e ha messo in fuga i rapinatori. Nel frattempo, però, anche i vicini avevano sentito i rumori. Sul posto sono subito arrivati gli agenti del commissariato di polizia della cittadina messapica. La donna ha riportato delle ferite al viso ed al corpo ed ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del Giannuzzi, se la caverà in 10 giorni. Intanto le indagini dei poliziotti dovranno identificare gli autori dell’aggressione.