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Ferito accidentalmente al braccio da un colpo d’arma da fuoco

Ha raccontato ai poliziotti delle Volanti giunte al pronto soccorso del Santissima Annunziata di essere stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco al braccio destro mentre si trovava per strada a Lido Azzurro. L’inquietante episodio sarebbe avvenuto ieri sera. Il giovane, un 26enne tarantino, avrebbe riferito agli inquirenti che mentre stava rientrando a casa ha visto due persone litigare per strada e di aver udito successivamente due spari uno dei quali lo ha raggiunto accidentalmente al braccio. Ricoverato nel nosocomio ionico se la caverà in 15 giorni. Gli agenti hanno dato il via alle indagini per fare piena luce sull’accaduto.

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Misterioso episodio in via Venezia: 23enne ferita da colpo di arma da fuoco, indaga la Polizia

Non convincerebbe gli inquirenti la versione fornita dalla donna raggiunta da un colpo di arma da fuoco in via Venezia, a Taranto, nella notte tra giovedì e venerdì. La giovane, una 23enne, avrebbe raccontato ai poliziotti della Squadra Volante della Questura di aver avvertito un forte bruciore alla gamba destra mentre si trovava nella via in compagnia di alcuni amici, accorgendosi così di essere stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco.

Sono stati i sanitari del pronto soccorso del Santissima Annunziata ad aver allertato il 113. La donna sarebbe arrivata nel nosocomio ionico in sella ad una moto guidata da un amico che, però, avrebbe preferito rimanere nell’anonimato.

L’Ospedale SS. Annunziata

Per ora non si esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella di una vendetta legata a questioni di natura passionale. Probabile anche che non fosse la donna la destinataria del proiettile.

Uomini della Scientifica e della Mobile nella notte hanno controllato palmo a palmo la strada del popoloso quartiere Solito per risalire al numero di colpi esplosi. In totale dovrebbero essere 4 i bossoli ritrovati per strada.

La 23enne è ora ricoverata in ospedale, se la caverà in 30 giorni.

Colpo da 140mila euro sulla statale Grottaglie Taranto, travestiti da poliziotti portano via oro e preziosi a commerciante

Ennesima rapina sulla strada. Questa volta, però, il piano era stato architettato a puntino. Vittima del fattaccio un commerciante di oro e preziosi di Grottaglie. La rapina sarebbe avvenuta intorno alle quattro di questa mattina sulla strada statale Taranto Grottaglie.

È stato lo stesso commerciante ad avvisare la sala operativa del 113.  Sul posto gli agenti delle Volanti che si sono fatti spiegare quanto avvenuto un’ora prima.

L’uomo, a bordo della sua Mercedes SLK, era diretto nel capoluogo ionico quando sarebbe stato affiancato da una macchina di colore scuro, con tanto di lampeggiante e scritta “Polizia”. A bordo c’erano tre uomini, uno con la paletta del Ministero del Ministero degli Interni, gli ha intimato di fermarsi. Convinto che si trattasse di un semplice controllo si è fermato in una piazzola di sosta ed ha permesso che due finti poliziotti facessero i loro riscontri mentre un altro è rimasto in auto pronto per ripartire. Solo dopo ha capito che, invece, si trattava di malfattori. Ma a quel punto era troppo tardi. I due rapinatori si sono impossessati prima di un lingotto d’oro del peso di 2 chili e mezzo che il commerciante aveva nascosto  in un porta telefonino allacciato alla cintura dei pantaloni e poi di una borsa, posto sul lato posteriore dell’auto, con all’interno orologi ed altri oggetti  preziosi. Subito dopo due dei finti poliziotti sono fuggiti a bordo della loro auto, mentre l’altro ha portato via la Mercedes.

Il gruppetto è quindi fuggito lasciando a piedi e senza cellulare l’uomo che ha iniziato a chiedere aiuto agli altri automobilisti. Solo un’ora dopo una donna si è fermata permettendogli così di allertare le forze dell’ordine.

Ancora da chiarire il valore dell’oro e dei preziosi portati via. Un colpo che, quasi sicuramente, ha fruttato più di centomila euro.

Ora gli agenti sono alla febbrile ricerca dei rapinatori anche alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni che hanno visto protagonisti gli automobilisti tarantini.

Tenta furto in abitazione a Manduria, minore preso dalla polizia

Immagine di repertorio

Gli agenti del commissariato di Manduria hanno eseguito un ordine di misura cautelare personale, emesso dal Tribunale dei Minorenni di Taranto, nei confronti di un ragazzo di 17 anni per furto aggravato in concorso con altri.

Il 17enne fu fermato dagli agenti delle volanti la notte del 10 giugno scorso, dopo aver perpetrato in compagnia di un complice, un furto in un’abitazione nella cittadina messapica.

Fu un’anziana ad allertare i poliziotti dopo aver sentito strani rumori sui tetti delle abitazioni vicine. Rapidamente giunti sul posto, gli agenti sorpresero il ragazzo nascosto sotto un’auto parcheggiata in una via non molto distante dall’abitazione della donna.

Indosso al minore due calzamaglie da donna, usate probabilmente dai due giovani ladri per coprirsi il volto. Il suo complice invece riuscì a fuggire.

Il ragazzo fermato, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, portato in commissariato venne segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Taranto.

Il giovane è stato accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza di Lecce. Sono ancora in corso, le indagini per individuare e rintracciare il complice del 17enne.

Ennesima rapina a benzinaio, malviventi fuggono a piedi con 400 euro

Immagine di repertorio

Ieri sera, poco prima delle 20, gli Agenti dei Falchi e della Squadra Volante sono intervenuti al distributore Agip, a Lido Azzurro sulla 106 per una rapina. Poco prima, infatti, due giovani con indosso degli occhiali da sole, uno dei quali armato di pistola, avevano costretto a consegnare l’incasso di circa 400 euro. I malviventi sono poi fuggiti a piedi.