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20mila euro per ferirlo e 6mila per salvargli la vita, in manette estorsore beccato in flagrante dai Carabinieri a Massafra

Avevano già avuto diversi incontri il commerciante massafrese ed il suo presunto sicario, Marcello Perna 53enne siciliano ma da tempo residente a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Oggi quello decisivo che ha portato all’arresto del 53enne vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.

I due erano stati visti discutere qualche giorno fa per strada ed i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra li avevano fermati per un controllo.

Dopo una prima ritrosia i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto hanno scoperto che il commerciante era vittima di un tentativo di estorsione da parte del 53enne.

L’uomo infatti era stato avvicinato in un primo momento da un’altra persona, Guido De Santis di 66 anni (già noto alle forze dell’ordine per diversi reati tra cui anche omicidio) che gli aveva raccontato di aver saputo proprio da Perna di essere stato incaricato dal socio in affari del commerciante di ferirlo a colpi di arma da fuoco. De Santis, invece, con il suo intervento voleva evitare che ciò avvenisse.

Per intimidire il commerciante il 66enne aveva raccontato di essere a conoscenza dei dissapori che avevano fatto maturare la decisione del socio di risolverli con il fuoco. 20mila euro, tanti sarebbero bastati a Perna per ferire il commerciante ed accontentare il socio. I soldi, secondo De Santis, erano già stati consegnati al presunto sicario in due tranche da 10mila euro ciascuna, il 66enne, tra l’altro, avrebbe raccontato che per mettere a segno l’attentato Perna aveva iniziato a studiare l’obiettivo, individuando la sua abitazione, i punti di ritrovo e gli itinerari che compiva ogni giorno.

Il commerciante, impaurito, non si è tirato indietro e gli ha chiesto aiuto. De Santis, per tutta risposta, gli aveva risposto che di li a poco il suo sicario si sarebbe fatto vivo. E così è stato. Perna gli ha fatto visita annunciandogli che per 6 mila euro avrebbe procrastinato l’impegno preso.

La consegna dei soldi avvenuta sulla Statale

Il commerciante ha accettato e, con la complicità dei carabinieri del Nucleo Investigativo, ha pattuito il luogo e l’ora in cui ci sarebbe stata la consegna del denaro. Alle 12 di questa mattina in una traversa isolata della statale Taranto Massafra il commerciante e Perna non erano da soli. Ad osservare il tutto da lontano c’erano anche i militari che hanno atteso il passaggio di mano per ammanettare il francavillese con l’accusa di estorsione. Sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per le stesse motivazioni anche il complice di Perna, Guido De Santis. Denunciato invece e il socio in affari del commerciante.